Focus: verso la transizione dell’identità di genere

3 Marzo 2025

La disciplina in materia è contenuta nella L. 164 del 1982 e nel D.Lgs. 150 del 2011. Si tratta di leggi speciali che regolano il procedimento giudiziale per la rettificazione di sesso nel registro dello stato civile.

Nell’ambito di tale percorso, lo Studio è in grado di accompagnare la persona anche nelle fasi preliminari al giudizio in tribunale. Infatti, prima di rivolgersi al giudice:

1) Assistenza psicologica

La persona deve innanzitutto rivolgersi ad uno specialista (psicologo, psicoterapeuta o psichiatra) che certifichi con relazione medica la disforia di genere del paziente.

È vero che la scienza medica ha ormai superato la concezione di transessualità come “patologia”, ma è altrettanto vero che i tribunali richiedono comunque una diagnosi medica di disforia di genere per poter autorizzare la rettificazione anagrafica di sesso.

Senza la relazione psicologica sarà il giudice a nominare un suo consulente tecnico d’ufficio per diagnosticare la disforia di genere.

Da qui l’importanza della scelta dello specialista a cui affidarsi: deve trattarsi di un medico di fiducia, che conosca le esigenze del paziente e collabori con l’avvocato affinché si giunga in breve tempo ad ottenere la sentenza di rettificazione del sesso.

2) Terapia ormonale

È necessario, poi, che si intraprenda una terapia ormonale per la transizione verso il genere di elezione. Gli ormoni modificano i caratteri sessuali secondari, creando l’effetto di mascolinizzare nella transizione Female to Male (FtM) e femminilizzare nella transizione Male to Female (MtF).

Anche in questa fase è importante affidarsi ad uno specialista (medico endocrinologo) di fiducia, che prescriva la cura ormonale più adatta al caso concreto, sempre in un approccio collaborativo con il legale di fiducia.

Procedimento giudiziario

A questo punto, con l’ausilio di un avvocato, si potrà dare avvio al procedimento di fronte al tribunale per la rettificazione anagrafica di sesso.

Si tratta di una fase delicata, in cui è obbligatoria l’assistenza di un difensore, il cui compito è documentare la disforia di genere e dimostrare la volontà irreversibile della persona di modificare il proprio genere sessuale, così da ottenere la sentenza con cui il giudice ordina all’Ufficiale di stato civile del comune di nascita di rettificare il nome e il genere anagrafico.

Le controversie in materia di rettificazione di attribuzione di sesso sono regolate dal rito in materia di persone, minorenni e famiglie: è una procedimento complesso, ed ogni tribunale, oltre alla documentazione medica, chiede al soggetto che presenta la domanda di rettifica ulteriori documenti, al fine di dimostrare l’intrapreso percorso di transizione.

E’ quindi importante avvalersi dell’aiuto di un avvocato che sappia “come muoversi”, al fine di evitare spiacevoli sorprese: lo Studio ha prestato assistenza in vari fori, maturando una consolidata esperienza in materia.

Il richiedente deve iniziare la causa nel tribunale del luogo di residenza, notificando il ricorso al coniuge (o parte dell’unione civile) e ai figli, se presenti. Al giudizio partecipa il Pubblico Ministero.

Si noti, ancora, che la persona che chiede la rettificazione di sesso, se coniugata o unita civilmente, può manifestare al giudice l’intenzione di non sciogliere il vincolo e di voler convertire il matrimonio in unione civile e l’unione civile in matrimonio, purché il nuovo matrimonio venga celebrato entro 180 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di rettificazione del sesso.

La sentenza verrà notificata dall’avvocato al Pubblico Ministero e al coniuge (o parte dell’unione civile) e ai figli del richiedente, se presenti, i quali potranno impugnarla; se non è appellata entro 30 giorni dalla notifica, la sentenza diventa definitiva ed è trasmessa dal tribunale al comune di nascita, che procederà alla rettificazione dell’atto di nascita.

Alla luce della complessità del percorso di transizione per giungere alla rettificazione di sesso, si coglie l’importanza di affidarsi a professionisti competenti ed esperti: lo Studio è in grado di fornire assistenza durante l’intero iter, anche suggerendo medici specialistici di comprovata esperienza.

2025 - Morri Rossetti

cross